È uno dei fiori all’occhiello dell’Istituto Comprensivo di Maglie. Istituito nel 1986, la nostra istituzione scolastica risulta tra le prime della provincia di Lecce ad introdurlo nella sua offerta formativa e ad intercettarne la grande valenza educativa, in quanto:
- promuove la formazione globale dell'individuo offrendo, attraverso un'esperienza musicale resa più completa dallo studio dello strumento, occasioni di maturazione logica, espressiva, comunicativa.
- integra il modello curricolare con percorsi disciplinari intesi a sviluppare, nei processi evolutivi dell'alunno, unitamente alla dimensione cognitiva, la dimensione pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativo-compositiva.
- offre all'alunno, attraverso l'acquisizione di capacità specifiche, ulteriori occasioni di sviluppo e orientamento delle proprie potenzialità, una più avvertita coscienza di sé e del modo di rapportarsi al sociale.
- fornisce ulteriori occasioni di integrazione e di crescita anche per gli alunni in situazione di svantaggio.
- favorisce lo sviluppo delle competenze trasversali del 21° secolo: autodefinizione di sé; autostima; determinazione e forza di volontà; autoefficacia; capacità di relazionarsi e di collaborare, la consapevolezza e l’espressione culturale.
- Dominio tecnico del proprio strumento al fine di produrre eventi musicali tratti da repertori della tradizione scritta e orale con consapevolezza interpretativa sia nella restituzione dei processi formali sia nella capacità di attribuzione di senso. |
- Capacità di produrre autonome elaborazioni di materiali sonori pur all'interno di griglie predisposte. |
- Acquisizione di abilità in ordine alla lettura ritmica e intonata e di conoscenze di base della teoria musicale. |
- Primo livello di consapevolezza del rapporto tra organizzazione dell'attività senso-motoria legata al proprio strumento e formalizzazione dei propri stati emotivi. |
- Primo livello di capacità performative con tutto ciò che ne consegue in ordine alle possibilità di controllo del proprio stato emotivo e in funzione dell'efficacia della comunicazione. |
NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Legge n.124 del 3 maggio 1999
- Riconduce ad ordinamento i corsi ad indirizzo musicale, facendo così diventare l’insegnamento di strumento nella scuola media una materia curriculare.
D.M. 6 agosto 1999 n. 201:
- Istituisce la classe di concorso di strumento musicale nella scuola media (A077).
STRUMENTI ATTIVATI
I docenti di strumento nel nostro Istituto sono tutti di ruolo e fanno parte dell’organico dell’Istituto del Comprensivo, con un’esperienza più che ventennale in questo settore specifico.
docente |
strumento |
SALVATORE MANGIA |
chitarra |
LUIGI FRACASSO |
pianoforte |
MARIO DE DONNO |
clarinetto |
GIADA CHEZZI |
organico di potenziamento clarinetto |
SALVATORA PAOLA VIZZI |
violino |
NON È POSSIBILE SCEGLIERE ALTRI STRUMENTI
Occorre ricordare che la frequenza è completamente gratuita e che la pratica strumentale è una disciplina curricolare a tutti gli effetti come tutte le altre (italiano, storia, geografia, matematica ecc.), con valutazione quadrimestrale che compare, insieme a quella delle altre discipline, sui documenti di valutazione ministeriali, con specifica prova, in sede di Esame di Licenza Media. Gli insegnanti, diplomati nei Conservatori di Musica e abilitati allo specifico insegnamento, fanno parte della dotazione organica dell’Istituto.
È preferibile che ogni alunno iscritto al corso di Strumento Musicale abbia il proprio strumento a casa per esercitarsi. Alla fine dei tre anni se l’allievo vorrà continuare gli studi musicali potrà iscriversi al Liceo musicale o ai corsi pre-accademici presso i Conservatori di Musica.
L’ORGANIZZAZIONE
Gli alunni che desiderano frequentare il corso a indirizzo musicale ne fanno richiesta all'atto di iscrizione alla classe prima.
Il corso offre l’opportunità di intraprendere lo studio di uno strumento tra quattro possibili: Clarinetto, Flauto traverso, Chitarra, Pianoforte.
Per accedere è necessario che l’alunno sostenga una prova orientativa come previsto dall’art. 2 del D.M. n.201 del 6 agosto 1999.
La prova riguarda elementi ritmici e di intonazione; è finalizzata a verificare le attitudini musicali e a orientare l’alunno verso lo strumento più rispondente, pertanto non è necessaria alcuna preparazione pregressa.
Tenuto conto della prova e della preferenza indicata dall’alunno e nel rispetto dei criteri individuati dalla Commissione costituita dai docenti di strumento, viene redatta e pubblicata la graduatoria per la formazione della classe.
In caso di rinuncia da parte di qualche candidato, prima dell'inizio dell'anno scolastico, si provvederà a integrare i componenti della classe in base all'ordine della graduatoria.
Gli alunni ammessi al Corso a Indirizzo Musicale effettueranno, nell’ambito dell’attività curriculare, oltre alle due ore settimanali destinate all’insegnamento dell’Educazione Musicale, due rientri pomeridiani per un totale di tre ore settimanali finalizzate a svolgere le lezioni di strumento, di teoria, di lettura della musica e di pratica orchestrale, attraverso lezioni singole e/o di gruppo in relazione agli obiettivi didattici. Pertanto le lezioni sono singole per lo strumento, per piccoli gruppi per teoria e lettura e per gruppi strumentali o orchestra per musica d’insieme.
Nel corso dell'anno scolastico gli alunni si esibiranno in saggi e brevi concerti come solisti, in piccoli o grandi gruppi. Saranno coinvolti in saggi di classe; in manifestazioni e ricorrenze provenienti dal Territorio; in concerti per le festività; in eventuale partecipazione a concorsi e rassegne; in concerti di fine anno scolastico e in ogni altra proposta coerente con la progettazione educativo-didattica.
Scuola secondaria. Concerto Santa Cecilia | ![]() |